Per #PAF!! Fumetto le mostre:
Conan, Blood and Steel – Autori vari
mano leggera, disegno potente: questi gli ingredienti principali del suo barbaro
lo ha illustrato magistralmente sul portfolio Blood and Steel, lo ha rappresentato bambino sul numero zero di Crom, Il Segreto dell’Acciao
il suo Conan è Conan: iniziò a disegnarlo nel 1973 caratterizzandolo prepotentemente da essere copiato tutt’oggi
ha portato un aspetto realistico al barbaro degli anni ‘70-’80 grazie al suo stile da illustratore pubblicitario
lavora sulla serie regolare della Dark Horse. Ammiriamo il suo stile moderno sugli albi Conan #16 e #17
lo ha raffigurato cattivo e deciso sul portfolio Blood and Steel, proprio come gli eroi vichinghi del suo Northlanders
muscoli abbronzati e unti, sguardo sicuro e mento di pietra: questo il Conan delle sue cover
il Re del fantasy spagnolo: evidenzia graficamente tutti gli elementi emotivi-psicologici del Cimmero
padronanza assoluta nel lavoro di linea, che genera personaggi da un incredibile linguaggio corporeo
il suo tratto fiero ed elegante si sposa perfettamente con il Conan, re di Aquilonia del portfolio
Pirati di Sergio Toppi
Il 21 agosto 2012 scompariva a 79 anni Sergio Toppi, uno dei più noti illustratori e fumettisti italiani nel mondo. La sua carriera lo ha visto firmare tantissime immagini per enciclopedie, riviste, quotidiani, storie brevi e lunghe a fumetti, sia su riviste d’autore che pubblicazioni popolari. Dotato di un tratto personalissimo e inconfondibile che combinava genialmente disegno, grafica e narrazione sequenziale, Toppi si è destreggiato abilmente tra fumetto e illustrazione, confrontandosi con successo con tematiche storiche, western, fantastiche e horror. Ha attinto a piene mani da leggende, tradizioni folkloristiche, e ambientazioni esotiche riuscendo per decenni ad evocare il fascino di favole orientali come di vicende e personaggi reali, raffigurati con notevole pathos e molta umanità.
Schivo ed estremamente riservato, si è sempre considerato un artigiano e ha mostrato in più occasioni che la sua incredibile tecnica era condita da molta autoironia e da una straordinaria curiosità verso popoli, ambientazioni, tradizioni e culture diverse.
Nel corso della sua lunga carriera ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali e ispirato altri autori di fumetto di altissimo livello come Nicola Mari, Daniel Zezelj, Frank Miller, Howard Chaykin e Walter Simonson.
Crom, il segreto dell’acciaio – Disegni di Sudario Brando
Sudario Brando è nato in Israele; alla fine degli anni 70 si trasferisce in Italia dove grazie alle pubblicazioni della “Corno” si appassiona al fumetto.
Autore attivo dal 2001, pubblica in rete i suoi lavori: “Codice Horror” una parodia in chiave surreale della rivista Creepy e “l’iconfondibile Tigre”un poliziesco ambientato in Malesia.
Nel 2003 vince il concorso Falcomics con la storia”Io C’ero” scritta da Claudio Ferracci.
Esordisce su carta disegnado una copertina per la rivista “Fumo di China” , ed alcuni fumetti sulle riviste “Overview” e “Bruxelles”. Membro fondatore della “Biblioteca delle Nuvole” ha collaborato all’organizzazione di manifestazioni dedicate al fumetto in Umbria ( UmbriaFumetto dal 94 al 96 e Perugia Comics 2013-14).
Dal 2012 è presente nel web il suo blog (sudariobrando.blogspot.it/), recentemente ha realizzato su testi di Marco Cannavò “Crom il segreto dell’Acciaio”, ha disegnato un’illustrazione di Conan per il portfolio celebrativo ed ha vinto il contest della Sergio Bonelli su Dylan Dog.