“All’origine, la luce guardò avida le cose del mondo e la sua concupiscenza dette ad ogni oggetto la sua forma mutevole. Essi, avvolti dalla luce e riconoscenti, vollero allora corrispondere a quel suo desiderio, e le insegnarono i colori. Poi venne la fotografia, a scrivere con la luce: a narrare gli intrichi di quel desiderio e di quel riconoscimento.”